Il PAC - strategia o limite?
23 ott 2025
Alberto Monaco
PAC sta per Piano di Accumulo Capitale, è una strategia ormai ben diffusa al pubblico, ma bisogna chiedersi se fare affidamento solo su questo tipo di strategia può essere un limite alla crescita?!
Il PAC rappresenta spesso il primo approccio sistematico agli investimenti per molti risparmiatori.
È una scelta strategica corretta: costruisce disciplina, mitiga il rischio di timing e permette di accumulare patrimonio gradualmente.
Tuttavia, è frequente osservare un fenomeno interessante: investitori che continuano ad applicare la stessa strategia iniziale anche quando le loro circostanze sono radicalmente cambiate.
I segnali di una strategia che necessita evoluzione:
📈 Crescita patrimoniale significativa: quando l'investitore ha accumulato un patrimonio che supera una soglia critica, l'allocazione semplificata inizia a mostrare i suoi limiti in termini di efficienza e diversificazione.
🎯 Definizione degli obiettivi: la transizione da un generico "investire per il futuro" a obiettivi specifici (acquisto immobiliare, pensione integrativa, rendite passive) richiede strategie differenziate.
⚖️ Maturazione del profilo di rischio: l'esperienza porta a una migliore comprensione della propria tolleranza al rischio e delle preferenze di investimento.
💵 Necessità di assumere maggior rischio: per esempio si inizia ad investire tardi per un obiettivo preciso, ed è necessario adottare strategie con un profilo rischio/ rendimento più elevato
L'asset allocation strategica come evoluzione naturale:
Un portafoglio maturo dovrebbe integrare, tra le altre cose:
Diversificazione geografica e settoriale avanzata - oltre la semplice esposizione world
Asset class complementari - bond per stabilità, small cap per crescita potenziale, commodities, etc.
Ribilanciamento sistematico - mantenimento dell'allocazione target attraverso cicli di mercato
Gestione del rischio quantitativa - basata su metriche specifiche piuttosto che su percezioni
Il framework evolutivo:
Il PAC non viene abbandonato, ma diventa uno strumento all'interno di un sistema più articolato. Come in ogni processo di crescita aziendale, la complessità viene introdotta gradualmente e solo quando giustificata dai benefici.
L'obiettivo finale rimane invariato: ottimizzare il rapporto rischio-rendimento in funzione degli obiettivi specifici dell'investitore.
Conclusioni:
In Avtonoma, supportiamo questa evoluzione naturale attraverso:
Analisi quantitativa del portafoglio esistente
Definizione dell'asset allocation strategica personalizzata
Implementazione di sistemi di ribilanciamento e gestione del rischio
Creazione quindi di portafogli (ove possibile per grandezza) di core - satellite
La gestione patrimoniale efficace richiede la capacità di riconoscere quando una strategia, pur essendo stata corretta in passato, necessita di adattamento alle nuove circostanze.

